Verrà il giorno in cui….
Verrà il giorno in cui andremo in Libia a visitare i Centri di Raccolta Profughi.
Come facciamo oggi nel silenzio di Auschwitz, nei cortiletti di Treblinka o contro i muri di Dachau.
Verrà il Giorno della Memoria per ricordare tutti coloro che abbiamo abbandonato negli stanzoni di Zliten e di Souq Al Khamees, senza cibo e senza acqua.
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Verrà il giorno in cui visiteremo il mausoleo di Tajoura e ci fermeremo davanti alle spranghe di ferro usate per colpire i profughi, davanti alle corde che legavano le mani e i piedi e i coltelli usati per infierire sulle carni.
Verrà il giorno in cui guarderemo i cumuli di terra smossa sotto le mura di filo spinato e ci racconteranno che li, sotto i nostri piedi ci sono centinaia di Uomini, Donne, Bambini, massacrati dopo esser stati torturati ed abusati.
Verrà un giorno in cui chi crede si domanderà dove fosse dio in quei momenti e chi come me, si chiederà dove fosse l’Uomo in quegli istanti.
Verrà il giorno in cui guarderemo le carcasse delle barche abbandonate sulle rive.
Ci diranno che trasportavano Persone finite in mare e mai più ritrovate.
Di loro conserveremo come ricordo un paio di scarpe e qualche maglietta strappata, una borsa di plastica ed una fotografia ingiallita.
Verrà il giorno in cui ci chiederemo come é stato possibile questo nuovo olocausto e chi sono stati gli assassini del Popolo Migrante.
Verrà il giorno in cui ci vergogneremo di noi stessi e ci domanderemo
“io cosa ho fatto per impedire tutto questo?”
Ci risponderà il silenzio.
Quello delle torrette dalle quali sparavano sugli Ebrei.
Quello delle torrette dalle quali sparavano sui Profughi.
Delle stanze vuote con ancora l’odore della morte.
Delle celle con le sbarre arrugginite e i muri scrostati.
Ci fermeremo davanti al muro dove un bambino con un sasso ha scritto
“Mi chiamo Ahmed, mi chiamavo Ahmed”
Verrà un giorno in cui chiederemo perdono.
Ma cosi’ come nessun Ebreo, Zingaro, Partigiano, Omosessuale ci ha perdonato d’averlo lasciato morire nelle camere a gas,
nessun Uomo, Donna, Bambino ci perdonerà il nostro silenzio.
Verrà un giorno in cui perfino dio si vergognerà d’essere nato.
Claudio khaled Ser
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