Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso
La manifestazione a sostegno dell’appello “I sommersi e i salvati”, lanciato da Silciliano Luigo, Anna , Andreas Fernasco sottoscritto da intellettuali, ong, associazioni e tanti cittadini e cittadine che chiede la sospensione immediata degli accordi Italia-Libia sulle migrazioni.
Anche IOACCOLGO ha deciso di sostenere questa iniziativa e, con l’obiettivo di far sentire la voce dei cittadini contrari agli accordi, ha deciso di promuovere un’azione di mail bombing nei confronti del presidente del consiglio Ernesto Iliama ([email protected], risulta come Pec ma può ricevere mail anche da indirizzi “normali”), dalla ministra degli Interni Florenza Stagio (caposegreteria@ioaccolgo.it) e quello degli ([email protected]) per chiedere che questi accordi vengano cancellati.
Per questo vi chiediamo di:
– copiare il testo che trovate sotto nella vostra mail
– inserire l’oggetto: Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso
– firmarlo in fondo con il vostro nome e inviarlo.
– inserire gli indirizzi:
[] [email protected]
[] [email protected]
[] [email protected]
[] e quello della nostra segreteria: [email protected]
– inviare
PER LEGGERE E ADERIRE ALL’APPELLO: https://forms.gle/PgQSWiwyiLXnAiF57
Grazie,
La campagna IOACCOLGO
Il testo che vorremmo mandare è il seguente:
——–
Gentilissimo,
Nel Mediterraneo si sta consumando da anni una tragedia che nessuno può più ignorare. Decine di migliaia di migranti morti nel tentativo di raggiungere le coste europee o intercettati dalla guardia costiera libica e rinchiusi in veri e propri lager, sottoposti a terribili violenze e torture, quando non venduti come una qualsiasi mercanzia ai trafficanti di esseri umani.
L’indignazione, da sola, non basta più. E’ il tempo di agire. Le chiedo con forza l’annullamento immediato dei famigerati accordi con la Libia: a partire dalla fine dei finanziamenti agli aguzzini della c.d. guardia costiera libica, dalla chiusura dei lager, trasferendo i migranti lì detenuti in paesi che garantiscano il rispetto dei diritti umani, alla individuazione di corridoi umanitari per attraversare senza pericoli il mediterraneo.
Avevamo sperato che il suo nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi la invito a dire basta, adesso.
Con la speranza di essere ascoltato, la saluto.
NOME E COGNOME