Vogliamo promuovere un cambiamento culturale e un nuovo modello di accoglienza: crediamo che l’ospitalità in famiglia sia il modo migliore per facilitare l’inclusione sociale dei rifugiati nel nostro Paese e per combattere pregiudizi e paure.
L’accoglienza in famiglia può essere, per il rifugiato, un momento decisivo del percorso verso la piena autonomia: vivere con delle persone del luogo è il modo migliore per entrare a far parte di una comunità e conoscere più velocemente il contesto sociale e culturale del Paese ospitante. Il rifugiato potrà creare più facilmente una rete di rapporti sociali, migliorare la conoscenza della lingua, riattivare risorse umane e professionali, investire in un proprio progetto di vita: riprendere a studiare, trovare un lavoro, frequentare un corso di formazione professionale. L’accoglienza in famiglia favorisce l’espressione delle potenzialità personali, la partecipazione e il raggiungimento del benessere.
Promuoviamo un modello di accoglienza che, proprio perché basato sullo scambio, l’incontro e la conoscenza reciproca fra rifugiati e cittadini italiani, può contribuire a combattere pregiudizi, discriminazioni e luoghi comuni. L’accoglienza in famiglia fa bene a tutti: non solo ai rifugiati, ma anche ai cittadini che decidono di aprire le porte della propria casa. Chi ospita in casa un rifugiato ha l’opportunità di conoscere una nuova cultura, aiutare una persona a costruire un progetto di vita nel nostro Paese, diventare un cittadino più consapevole e attivo, creare nuovi legami.

Per scoprire come puoi accogliere nella tua famiglia un rifugiato, un titolare di protezione umanitaria o un ex-minore non accompagnato che ha compiuto 18 anni:

Refugees Welcome
www.refugees-welcome.it  

Progetto “Welcome Home”
http://www.cir-onlus.org/progetto-welcome-home-laccoglienza-a-casa-nostra/

Progetto “Aiutiamoli a casa nostra”
http://www.cronachediordinariorazzismo.org/aiutiamoli-a-casa-nostra/